Bonifico urgente vs bonifico istantaneo: differenze reali, costi e quando usarli
Capita spesso di avere fretta: devi saldare una caparra oggi, un professionista aspetta il pagamento entro sera, o vuoi evitare che un ritardo ti faccia saltare un acquisto. In questi casi si parla di bonifico urgente o di bonifico istantaneo, due strumenti simili nell’obiettivo, accelerare i tempi, ma diversi per funzionamento, disponibilità e costi. Conoscerli ti aiuta a scegliere l’opzione giusta senza spendere più del necessario.
Cos’è il bonifico urgente
Il bonifico urgente è una modalità di priorità applicata al bonifico SEPA ordinario. La banca invia l’ordine nel primo ciclo di lavorazione utile, spesso nello stesso giorno, cercando di ridurre al minimo l’attesa tra disposizione e accredito. Rimane però legato ai cut-off orari e ai giorni lavorativi bancari. Se impartisci l’ordine dopo il cut-off, l’urgenza non aggira il calendario: partirà nel lotto successivo. È quindi uno strumento “veloce” solo rispetto al canale ordinario e solo quando rientri nei tempi tecnici della tua banca e di quella del beneficiario.
Cos’è il bonifico istantaneo
Il bonifico SEPA istantaneo (SCT Inst) si muove su un canale dedicato in tempo reale. L’accredito avviene in pochi secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, festivi inclusi, a condizione che entrambe le banche, la tua e quella del destinatario, siano abilitate al circuito istantaneo. L’operazione è definitiva appena eseguita: non è prevista revoca; per eventuali errori si ricorre al richiamo con consenso del beneficiario. È lo strumento pensato per superare i limiti di cut-off e di calendario tipici dei bonifici tradizionali.
Differenze operative che ti impattano davvero
La prima differenza è la finestra temporale. L’urgente accelera un processo che resta batch e “a orari”, quindi può essere rapidissimo al mattino e meno utile dopo il cut-off. L’istantaneo, invece, non ha finestre: parte e arriva in pochi secondi anche di notte o nel weekend.
La seconda differenza riguarda certezza e controllo: con l’urgente non hai garanzia assoluta di accredito in giornata perché contano i tempi della banca del beneficiario; con l’istantaneo sai subito se l’operazione è andata a buon fine.
La terza differenza è l’irrevocabilità. L’urgente segue le regole del bonifico ordinario, l’istantaneo no. Infine, costi e limiti variano per banca: ormai per legge i bonifici SEPA istantanei non possono costare più dei bonifici SEPA ordinari, mentre l’“urgente” può prevedere una maggiorazione; sui limiti di importo, l’istantaneo ha un tetto per singola operazione (spesso elevato, comunque stabilito dall’istituto), l’urgente dipende più dai massimali del tuo canale online.
Caratteristica | Bonifico urgente | Bonifico istantaneo |
---|---|---|
Canale | priorità sul canale SEPA ordinario | circuito SEPA in tempo reale (SCT Inst) |
Disponibilità | giorni lavorativi e dentro i cut-off | sempre, 24/7 festivi inclusi |
Tempo di accredito | in giornata, se rientra nei lotti | pochi secondi |
Revoca | possibile finché non parte ai circuiti | non revocabile dopo l’esecuzione |
Dipendenza dalla banca del destinatario | alta (contabilizzazione lotti) | deve essere abilitata all’istantaneo |
Costi | spesso maggiorazione rispetto all’ordinario | Allineato all’ordinario |
Limiti di importo | quelli del tuo canale/rapporto | tetto per singola operazione definito dalla banca |
Quando conviene l’uno o l’altro
Se hai urgenza durante l’orario lavorativo e sei ancora prima del cut-off, l’urgente può bastare, specie per pagamenti domestici tra banche che contabilizzano più volte al giorno. Se la scadenza cade fuori orario, nel weekend o in un festivo, oppure vuoi certezza immediata di esecuzione e accredito, l’istantaneo è la scelta naturale.
Per importi molto elevati verifica: l’urgente può non avere limiti stretti, mentre l’istantaneo potrebbe richiedere di suddividere l’importo in più operazioni se superi il tetto per singola esecuzione.
Esempio pratico
Primo esempio. È sabato sera e devi versare 1.500 € a un artigiano che consegna domenica mattina. Con l’urgente non andresti lontano: i lotti riprenderanno lunedì. Con l’istantaneo, se entrambe le banche sono abilitate, invii e il destinatario vede i fondi in pochi secondi.
Altro esempio. Lunedì, invece, alle 11:15, devi saldare 4.800 € a un fornitore con conto nella tua stessa area SEPA: in molte banche l’urgente entro il cut-off mattutino arriva in giornata; se vuoi certezza assoluta o lavori con orari stretti del destinatario, l’istantaneo resta la via più sicura.
No, il bonifico SEPA istantaneo in Italia per legge non può costare più del bonifico SEPA ordinario.
No. L’istantaneo è eseguito in pochi secondi e risulta irrevocabile. Puoi solo chiedere alla banca un richiamo con consenso del beneficiario.
L’operazione viene respinta oppure l’app ti propone il bonifico ordinario. Per accredito immediato sono necessarie banche abilitate su entrambe le sponde.