Limiti di importo nei bonifici: cosa sapere davvero
Quando effettui un bonifico, ti aspetti che il trasferimento vada sempre a buon fine. In realtà esistono dei limiti di importo che possono influenzare l’operazione. Alcuni sono stabiliti dalle banche per ragioni tecniche o di sicurezza, altri derivano da normative antiriciclaggio. Conoscerli ti aiuta a evitare spiacevoli sorprese, soprattutto quando devi trasferire somme importanti.
Perché esistono limiti nei bonifici
I limiti sono stati introdotti per due motivi principali, ossia la tutela contro le frodi e il rispetto delle regole di tracciabilità del denaro. Le banche fissano soglie operative per ridurre i rischi di errori o usi fraudolenti dei servizi online. Allo stesso tempo, la legge prevede controlli più stringenti su trasferimenti superiori a determinate cifre, così da monitorare movimenti sospetti e prevenire il riciclaggio di denaro.
Differenze tra bonifico SEPA, istantaneo ed extra-SEPA
Non tutti i bonifici hanno gli stessi limiti. Nei bonifici SEPA ordinari di solito non esistono vincoli fissi a livello europeo: le banche possono permettere trasferimenti anche molto elevati, purché il conto disponga della liquidità necessaria.
Diverso il discorso per i bonifici istantanei SEPA, che oggi sono soggetti a un limite massimo di 100.000 euro per singola operazione, anche se la soglia può essere inferiore a seconda dell’istituto. Infine ci sono i bonifici extra-SEPA, cioè verso Paesi fuori dall’Unione Europea: qui i limiti dipendono dai sistemi internazionali di pagamento e dalle procedure di verifica aggiuntive.
Tipologia di bonifico | Limite di importo | Note principali |
---|---|---|
SEPA ordinario | Nessun limite prestabilito a livello UE | Le banche possono fissare soglie operative |
SEPA istantaneo | 100.000 € per singola operazione | Alcuni istituti applicano limiti inferiori |
Extra-SEPA | Variabile | Dipende da banca, valuta e controlli internazionali |
Esempio pratico
Immagina di dover trasferire 150.000 euro per l’acquisto di un immobile. Se usi un bonifico SEPA ordinario non avrai particolari problemi, salvo eventuali limiti imposti dalla tua banca per i canali online. In quel caso potresti dover effettuare l’operazione in filiale o chiedere un’autorizzazione specifica.
Se invece volessi inviare la stessa cifra tramite bonifico istantaneo, l’operazione verrebbe rifiutata perché eccede i 100.000 euro consentiti. In alternativa dovresti suddividerla in più tranche, rispettando i limiti previsti.
Vantaggi e rischi legati ai limiti
Sapere che esistono limiti non deve spaventarti. Servono a garantire maggiore sicurezza e a proteggerti da possibili truffe. Allo stesso tempo, è bene tenere presente che una soglia troppo bassa può diventare un ostacolo se devi gestire operazioni importanti.
Per questo molte banche permettono di richiedere un innalzamento temporaneo dei massimali, così da poter effettuare bonifici straordinari senza problemi.
I limiti di importo nei bonifici non sono un ostacolo casuale, ma uno strumento di sicurezza e controllo. Conoscere le soglie applicate ai diversi tipi di trasferimento ti permette di organizzarti in anticipo e scegliere la soluzione più adatta. Che si tratti di un pagamento quotidiano o di un’operazione straordinaria, avere chiari i vincoli ti aiuta a muoverti con più serenità.
Sì, molte banche consentono di modificare i massimali dall’home banking o dall’app, ma solo entro certi valori. Per importi molto elevati può essere necessaria l’autorizzazione in filiale.
Sì, è previsto a livello europeo. Tuttavia le singole banche possono applicare limiti più bassi per motivi di sicurezza.