Pagare in euro a Bucarest: si può o è una cattiva idea?
Stai organizzando un viaggio in Romania e ti chiedi se puoi pagare in euro a Bucarest? È una domanda comune per chi parte dall’Italia, ma la risposta non è così immediata.
In questa guida ti spieghiamo cosa aspettarti, quando conviene davvero usare l’euro e quali alternative esistono per risparmiare sulle commissioni.
Bucarest e la moneta ufficiale: il leu romeno
Sebbene faccia parte dell’Unione Europea, la Romania non fa parte dell’Eurozona e la moneta ufficiale è il leu romeno (RON). L’euro non è una valuta accettata formalmente e nella maggior parte dei negozi, bar e trasporti urbani non potrai usarlo direttamente.
In alcune situazioni specifiche (soprattutto turistiche), potresti trovare chi accetta euro in modo informale. Tuttavia, non è mai una soluzione vantaggiosa perché il cambio viene deciso in modo arbitrario e spesso riceverai il resto in RON.
Pagare in euro a Bucarest: quando ti conviene evitarlo
Anche se potrebbe sembrare comodo usare euro a Bucarest, nella pratica:
- il cambio applicato è quasi sempre sfavorevole;
- non hai nessuna trasparenza sul tasso;
- rischi di spendere di più senza accorgertene.
Meglio quindi prelevare in RON oppure usare carte multivaluta con cambio reale.
Usare carte italiane a Bucarest
Le carte di credito o debito italiane (Visa, Mastercard) funzionano normalmente in Romania, inclusa la capitale. Tuttavia potresti riscontrare alcune difficoltà:
- potrebbero esserci commissioni valutarie applicate dalla tua banca;
- alcuni ATM offrono un cambio forzato poco vantaggioso;
- in alcuni casi viene proposta la conversione automatica in euro (da evitare sempre).
Per questo motivo è consigliabile usare carte che offrono trasparenza totale e cambio al tasso reale.
Le alternative alle carte tradizionali
Per chi viaggia spesso fuori dall’eurozona, le banche online e i conti multivaluta sono lo strumento ideale. Offrono carte internazionali, app intuitive e conversioni al tasso reale.
Wise
Con Wise puoi avere un saldo in lei romeni (RON) e quindi pagare con carta direttamente nella valuta locale, mentre la conversione valutaria viene fatta direttamente all’interno dell’app a commissioni trasparenti.
Il conto Wise è particolarmente utile per viaggiatori, expat, studenti o freelancer che vogliono gestire spese in più valute. Tutto si controlla da un’app intuitiva, e puoi tenere sotto controllo tassi, conversioni e spese in tempo reale.
bunq
bunq è una vera banca europea 100% digitale, con funzioni perfette per chi spende all’estero:
- multiconto in più valute;
- conversioni automatiche e gestione via app;
- piano gratuito o tre piani premium a seconda delle esigenze.
Ideale per chi viaggia spesso, lavora da remoto o desidera una soluzione bancaria moderna, flessibile e internazionale. Tutto in un’unica interfaccia semplice e colorata.
Confronto tra le opzioni di pagamento a Bucarest
Metodo | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Pagare in euro cash | A volte accettati in ambito turistico | Cambio potenzialmente sfavorevole |
Cambiare euro in RON | Contante utile per piccole spese | Tassi variabili |
Carte bancarie italiane | Accettate in molti esercizi | Possibili commissioni e conversioni |
Banche digitali/carte da viaggio | Tasso reale, gestione intelligente | Serve attivazione prima del viaggio |
Consigli utili prima di partire
Se vuoi davvero risparmiare ed evitare costi imprevisti:
- evita di cambiare grandi somme in contanti all’arrivo;
- verifica se la tua carta attuale ha commissioni extra in valuta;
- considera di aprire un conto digitale se viaggi spesso fuori dall’Eurozona;
- porta sempre una piccola quantità di RON in contanti per emergenze.
Conclusione
Pagare in euro a Bucarest può sembrare conveniente, ma non è mai la scelta migliore. Il rischio di tassi di cambio sfavorevoli e poca trasparenza è alto. La soluzione smart è viaggiare preparati, con strumenti come Wise e bunq, che ti possono offrire maggiore controllo e risparmio.
In linea generale, no. L’euro non è accettato ovunque, e quando lo è, il tasso è spesso sfavorevole.
La soluzione ottimale è una carta multivaluta come Wise e bunq. Se prelevi, scegli sempre “addebito in valuta locale”.
Puoi riconvertirli in euro, ma i tassi al ritorno sono spesso sfavorevoli. Meglio spendere tutto ciò che è rimasto, se possibile.