Glossario finanza

Piano di accumulo (PAC): cos’è, come funziona

Se ti stai avvicinando al mondo degli investimenti e cerchi un modo graduale, semplice e sostenibile per iniziare, il Piano di Accumulo Capitale, più noto come PAC, potrebbe essere un’opzione da non sottovalutare.

In questa guida ti spieghiamo in modo chiaro e pratico cos’è un PAC, come funziona, quali vantaggi offre, quali rischi comporta e come puoi attivarlo con strumenti bancari facilmente accessibili anche online.

Cos’è un piano di accumulo (PAC)

Il PAC è una modalità di investimento che ti permette di versare piccole somme di denaro a cadenza regolare (mensile, trimestrale, ecc.), per acquistare strumenti finanziari come fondi comuni, ETF o altri prodotti d’investimento.

L’obiettivo del PAC è costruire un capitale nel tempo, sfruttando i vantaggi dell’investimento graduale e riducendo il rischio legato alla volatilità dei mercati.

In pratica, invece di investire una cifra importante tutta insieme (come nel PIC, Piano di Investimento di Capitale), con il PAC investi poco alla volta.

Come funziona un PAC

Con un PAC, ogni mese (o periodo stabilito), una somma fissa viene prelevata dal tuo conto e investita automaticamente in uno strumento finanziario.

Questo ha tre effetti utili:

  1. rende l’investimento accessibile anche a chi ha un piccolo budget iniziale;
  2. ciluisce il rischio, perché acquisti a prezzi diversi nel tempo;
  3. ti aiuta a mantenere disciplina e costanza, due qualità fondamentali per un investitore.

I vantaggi principali del PAC

Il Piano di Accumulo è apprezzato sia da chi è alle prime armi sia da chi investe già da tempo, per vari motivi:

  • non serve un grande capitale iniziale: puoi iniziare anche con 50€ al mese;
  • eviti di dover “indovinare” il momento giusto per investire;
  • sfrutti l’effetto “prezzo medio”: nei periodi di ribasso compri più quote, in quelli di rialzo meno, riducendo l’impatto della volatilità;
  • favorisce l’abitudine all’investimento regolare, utile per obiettivi di lungo termine (es. figli, pensione, casa);
  • puoi sospendere o modificare i versamenti in ogni momento, senza penali (salvo condizioni contrattuali specifiche).

Esempio pratico

Immagina di impostare un PAC da 100 € al mese su un fondo azionario europeo. Dopo 12 mesi avrai investito 1.200 €. Se nel frattempo il valore del fondo ha oscillato, tu avrai acquistato quote a prezzi diversi.

Questo ti consente di non investire tutto nel momento sbagliato (ad esempio quando c’è uin picco di mercato) e mantenere un prezzo medio d’ingresso potenzialmente più vantaggioso nel lungo termine.ù

Si può fare un PAC dal proprio conto in banca?

Sì, le banche che offrono la possibilità di fare investimenti finanziari solitamente mettono a disposizione la possibilità di iniziare un piano di accumulo. Di seguito ti mostriamo due banche con conti online che ti permettono di fare investimenti sui titoli azionari, dopo una valutazione della banca stessa, come previsto dalla normativa.

Credem

Credem ti offre la possibilità di avviare un PAC tramite il servizio di consulenza personalizzata o direttamente con i fondi disponibili nel catalogo. Il vantaggio? Puoi scegliere tra strategie conservative o dinamiche, anche con versamenti contenuti, e beneficiare del supporto dei gestori.

SelfyConto di Banca Mediolanum

Con SelfyConto puoi impostare un PAC direttamente dall’app o dalla tua area riservata. Hai accesso a numerosi fondi comuni (anche ESG e tematici) e puoi scegliere:

  • quanto investire;
  • con che frequenza;
  • in quale strumento.

Puoi monitorare l’andamento e modificare tutto in autonomia, in modo semplice e trasparente.

PAC vs PIC: qual è la differenza?

Nella seguente tabella troverai un confronto utile tra PAC e PIC:

CaratteristicaPAC (Piano di Accumulo)PIC (Piano di Investimento di Capitale)
ModalitàVersamenti periodiciVersamento unico iniziale
Capitale necessarioBassoMedio/alto
Rischio inizialeDiluito nel tempoPiù esposto alla volatilità iniziale
Adatto a chiVuole investire con regolaritàVuole cogliere un’opportunità immediata
VantaggioRiduzione del rischio temporaleMaggiore potenziale se il timing è corretto
La tabella ha scopo puramente informativo e non costituisce consulenza finanziaria

Ci sono rischi nel PAC?

Sì, come ogni investimento. Anche se il PAC diluisce il rischio, non lo elimina. Se il mercato scende per lungo tempo, anche l’investimento può andare in perdita.

Inoltre devi considerare alcuni fattori:

  • un PAC su strumenti molto volatili può comunque risentire di oscillazioni forti;
  • non garantisce rendimenti certi;
  • richiede tempo, pazienza e coerenza nella strategia.

Tassazione del PAC

Il PAC non ha una tassazione autonoma. Viene tassato come qualsiasi investimento finanziario: le plusvalenze realizzate (cioè i guadagni effettivi quando vendi le quote) sono tassate al 26%.

Se il PAC è attivato su strumenti che distribuiscono proventi (come per esempio dividendi o cedole), anche questi vengono tassati al 26%.

Posso interrompere un PAC quando voglio?

Sì, nella maggior parte dei casi puoi sospendere, modificare o interrompere i versamenti senza penali. Leggi comunque le condizioni del contratto.

Quanto tempo ci vuole per vedere risultati?

Dipende dallo strumento scelto e dall’andamento dei mercati. Il PAC è pensato per orizzonti di lungo termine, dai 3 ai 10 anni o più.

Meglio un PAC su fondo comune o su ETF?

Entrambe le opzioni possono funzionare. I fondi offrono gestione attiva, gli ETF hanno costi più bassi. La scelta dipende dalla tua strategia e dal profilo di rischio.

Lorenzo Baldassarre

Sono un copywriter che collabora con diverse agenzie e siti web, principalmente su tematiche economiche-finanziarie, ma non solo. Easyfinanza.it è un mio progetto, che ho interamente sviluppato su tutti i suoi aspetti: contenuti, immagini, struttura del sito e piano editoriale basato sulla SEO.

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