Carta prepagata BPM all’estero: si può usare? Cosa sapere prima di partire
Se possiedi una carta prepagata della Banca Popolare di Milano (BPM) e stai per viaggiare all’estero, ti starai chiedendo: “Funzionerà? Posso usarla per pagamenti e prelievi?”
In questa guida rispondiamo in modo chiaro e aggiornato, così da evitare sorprese durante il viaggio, soprattutto in merito ai costi della carta BPM all’estero.
La carta prepagata BPM: caratteristiche principali
Le carte prepagate BPM sono generalmente ricaricabili, associate al circuito Mastercard e di conseguenza puoi usarle per pagamenti online e nei negozi fisici, in Italia e all’estero.
La funzionalità dipende però dal tipo specifico di carta BPM, quindi è sempre bene verificarne le condizioni nel tuo home banking, in filiale o leggendo il foglio informativo.
Un’alternativa valida alla XME Card Plus di Intesa Sanpaolo è molto probabilmente Hype, un istituto di moneta elettronica italiano, che offre un conto digitale e la possibilità di pagare con la carta all’estero.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per dettagli e condizioni vai su www.hype.it e consulta i fogli informativi alla pagina Trasparenza.
Posso usare la carta BPM all’estero?
Sì, le carte BPM funzionano anche all’estero, purché appartengano a un circuito internazionale, come per esempio Visa o MasterCard. Tuttavia devi sapere che i pagamenti in valuta diversa dall’euro comportano commissioni sul tasso di cambio; stesso discorso per quando prelevi dagli sportelli automatici.
Più precisamente, leggendo il foglio informativo della carta, quando paghi o prelevi in una valuta diversa dall’euro con la carta prepagata BPM ti verranno addebitati dei costi:
- 2% per ogni transazione effettuata;
- 2,1 € per ogni prelievo in euro (in Italia o all’estero);
- 2,25% della cifra prelevata, considerando una commissione minima di 2,50 €.
Nella seguente tabella abbiamo inserito questi costi e quelli richiesti per la carte di debito internazionale BPM e la carta di debito internazionale Green di BPM.
Tipo di operazione | Carta prepagata BPM | Carta di debito internazionale BPM | Carta di debito internazionale Green BPM |
Pagamenti in valuta estera | 2% dell’importo | 2% dell’importo + 1,5% di maggiorazione sul tasso di cambio | 2,25% |
Prelievo all’estero in euro | 2,1 € | 1,95 € | 2,1 € |
Prelievo all’estero in valuta estera | 2,25% dell’importo prelevato (commissione minima 2,50€) | 2% dell’importo + 1,5% di maggiorazione sul tasso di cambio | 2,25% dell’importo prelevato |
Fonte: trasparenza bancaria della carta prepagata prep@id di BPM
Fonte: trasparenza bancaria della carta di debito internazionale
Fonte: trasparenza bancaria della carta di debito internazionale Green di BPM.
Alternative alla carta BPM per l’estero
Se cerchi una carta più adatta all’utilizzo internazionale rispetto a quella offerta da BPM, puoi valutare soluzioni moderne e flessibili come Wise e bunq. Entrambe rappresentano soluzioni innovative rispetto alle carte prepagate bancarie tradizionali, con un’esperienza d’uso più moderna, intuitiva e orientata al risparmio.
Wise
Wise è ottima per chi viaggia spesso o effettua transazioni in valute diverse. Offre un conto multivaluta con tassi di cambio reali e costi trasparenti. Con la carta Wise puoi pagare in oltre 50 valute e risparmiare sulle commissioni bancarie tradizionali. Il conto si gestisce completamente online, ed è ideale anche per chi lavora all’estero o riceve pagamenti internazionali.
bunq
bunq, invece, è una banca digitale olandese che offre conti smart e flessibili con IBAN europeo (NL). Si rivolge in particolare a chi desidera gestire più sottoconti, impostare budget automatici e ricevere notifiche istantanee. È una buona alternativa per chi vive in Europa e ha bisogno di una carta moderna, adatta anche a viaggiatori o nomadi digitali.
Sì, puoi usarla ovunque sia accettato il circuito di pagamento della carta.
Sì, variabili in base al tipo di carta. Controlla le impostazioni da app o chiedi in banca.
Sì, nell’articolo abbiamo spiegato nel dettaglio quanto costa usare la carta BPM all’estero.