Glossario finanza

Codice IBAN: cos’è e qual è la sua composizione

Il codice IBAN è ormai entrato a far parte della vita di tutti i giorni ed è indispensabile per inviare o ricevere bonifici. Conoscendo il codice IBAN, nome e cognome del beneficiario oggi chiunque può inviare denaro tramite bonifico di qualunque tipo, ordinario, urgente o istantaneo che sia.

In questo approfondimento spiegheremo nel dettaglio cos’è il codice IBAN e qual è la sua composizione per i conti italiani.

Cos’è il codice IBAN?

l’IBAN è un codice alfanumerico che identifica univocamente un conto corrente. IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number ed è riconosciuto a livello internazionale, ciò significa che il codice IBAN non è solo un identificativo italiano, ma mondiale. La presenza dell’IBAN riduce il rischio di errore nei trasferimenti di denaro e facilita i bonifici tra i Paesi che adottano questo sistema.

Il codice IBAN nasce per le transazioni tra le banche della SEPA (Single Euro Payments Area), ma successivamente altri Paesi hanno adottato questa metodologia per identificare i conti correnti. Attualmente però, al di fuori dell’Europa il codice IBAN non è così diffuso, per esempio Stati Uniti d’America e Canada non lo utilizzano, dunque nel caso dei bonifici internazionali verso questi Stati sarà necessario usare il codice BIC/SWIFT.

Dal 2008 il codice IBAN è obbligatorio in Italia e nell’area SEPA, pertanto ogni conto corrente deve avere questo codice alfanumerico identificativo. In Italia è lungo 27 caratteri, ma in altri Paesi può arrivare a contenerne fino a 34. Vediamo ora qual è la composizione dell’IBAN italiano.

Composizione del codice IBAN

Il codice IBAN è lungo 27 caratteri ed è strutturato in tre parti:

  • due lettere maiuscole, che indicano lo Stato: IT nel caso italiano
  • due numeri di controllo
  • il BBAN (Basic Bank Account Number) nazionale.

In merito al BBAN è necessario un ulteriore approfondimento, infatti in Italia è composto da 22 caratteri ed è composto da:

  • CIN (Control Internal Number): 1 lettera maiuscola
  • ABI (codice della banca): 5 numeri
  • CAB (codice della filiale): 5 numeri
  • Numero di conto corrente: 12 numeri.

Se il numero di conto corrente ha meno di 12 cifre vengono inseriti all’inizio degli zeri in sostituzione delle cifre mancanti. In alcuni casi, una banca potrebbe sostituire i primi due zeri con CC.

VoceDettagli
SignificatoInternational Bank Account Number (IBAN)
A cosa serveIdentificare in modo univoco un conto per bonifici e addebiti
Lunghezza in Italia27 caratteri
Differenza con BIC/SWIFTIl BIC identifica la banca; l’IBAN identifica banca + conto
Componenti ITIT + 2 check digits + CIN + ABI + CAB + n. conto

Codice IBAN elettronico

Alcune volte puoi trovare il codice IBAN non unito, ovvero con degli spazi tra le varie strutture che lo compongono; in altri casi il codice IBAN è unito. L’IBAN elettronico non è altro che il codice IBAN senza spazi nel mezzo e viene utilizzato quando esegui bonifici online entrando nel tuo home banking.

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Come trovare il tuo codice IBAN

Per individuare il tuo codice IBAN, puoi consultare l’estratto conto cartaceo o accedere all’home banking della tua banca. Inoltre, molte banche stampano l’IBAN direttamente sulla carta di debito o di credito associata al conto corrente.
Se dovessi avere difficoltà a reperirlo, non esitare a contattare il servizio clienti della tua banca per ottenere assistenza.

Differenza tra IBAN e BIC/SWIFT

Mentre l’IBAN identifica univocamente il tuo conto corrente, il codice BIC/SWIFT identifica la banca presso cui il conto è aperto. Il BIC (Bank Identifier Code) o SWIFT code è utilizzato principalmente per le transazioni internazionali, soprattutto verso paesi che non adottano l’IBAN.
Per effettuare un bonifico internazionale, oltre al tuo IBAN, potrebbe essere necessario fornire anche il codice BIC/SWIFT della tua banca.

Verifica del beneficiario (IBAN–nome): come funziona davvero

Dal 9 ottobre 2025 gli intermediari dell’area euro devono offrire gratuitamente la Verifica del Beneficiario (VoP): un controllo in tempo reale tra IBAN inserito e nome del beneficiario, prima di autorizzare il bonifico (sia SEPA istantaneo sia ordinario).

Il sistema restituisce un esito (ad es. match, close match, no match, non possibile): non blocca automaticamente il pagamento, ma ti avvisa e la decisione finale resta a te. Se l’esito non è “match”, conviene fermarsi e verificare i dati con il destinatario (canali ufficiali). Questa funzione è parte della nuova regolazione UE sugli instant payments e del rulebook EPC sulla Verifica del Beneficiario.

L’IBAN è uguale al numero di conto?

No. L’IBAN include il numero di conto ma contiene anche Paese, cifre di controllo, CIN, ABI e CAB.

Posso fare un bonifico se conosco solo il BIC?

No. Per i bonifici SEPA serve l’IBAN del beneficiario. Il BIC può essere richiesto in casi particolari o extra-SEPA, ma non sostituisce l’IBAN.

L’IBAN è valido solo in Italia?

No, vale anche in tutta l’area SEPA, più altri Paesi non europei che hanno aderito.

Lorenzo Baldassarre

Sono un copywriter che collabora con diverse agenzie e siti web, principalmente su tematiche economiche-finanziarie, ma non solo. Easyfinanza.it è un mio progetto, che ho interamente sviluppato su tutti i suoi aspetti: contenuti, immagini, struttura del sito e piano editoriale basato sulla SEO.

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