Come Aprire un Conto in Germania senza Residenza
Vuoi andare a vivere in Germania e hai bisogno di un conto corrente? Trasferendosi in un altro Paese spesso è necessario richiedere un visto, firmare diversi documenti e avviare alcune pratiche burocratiche, tra cui l’apertura di un conto in banca, che ti permetta di ricevere lo stipendio nella valuta locale e spendere il denaro nella vita di tutti i giorni.
Tutto ciò non accade per la Germania se sei un cittadino italiano, essendo un Paese dell’Unione Europea e dell’eurozona, ovvero che adotta l’euro come valuta nazionale. L’apertura di un conto in Germania diventa più semplice e non strettamente necessaria, come vedremo in seguito. Inoltre se sei un cittadino italiano non devi richiedere un visto, ma puoi entrare in Germania senza restrizioni (salvo disposizioni del governo in caso di emergenze), a meno che tu non voglia vivere e lavorare nel Paese, in quel caso dovrai semplicemente registrarti presso la municipalità locale e ricevere il codice fiscale tedesco (Steuer-ID-Nummer). Inoltre per lavorare in Germania dovrai avere un’assicurazione sanitaria obbligatoria.
Sebbene aprire un conto in Germania sia relativamente semplice per un cittadino UE, è opportuno segnalare che molte banche tedesche, oltre ai documenti di identità, richiedono la prova della residenza nel Paese, definita in tedesco Anmeldung. In alcuni casi potrebbero chiederti se hai un lavoro o un reddito e i documenti che lo comprovano (come il contratto di lavoro).
Se non sei ancora partito per la Germania o ti sei appena trasferito potresti non avere ancora un indirizzo di residenza stabile o un lavoro e pertanto potresti non essere in grado di aprire un conto corrente con una banca tedesca.
Tuttavia devi sapere puoi aprire un conto idoneo in Germania dall’Italia, senza avere ancora la residenza nel Paese, rivolgendoti alle banche online europee, che sono operative in più Paesi UE (Germania inclusa), che ti consentono di aprire il conto online mostrando digitalmente i tuoi documenti italiani e l’indirizzo di residenza che hai in Italia, ben prima della tua partenza per la Germania.
Aprire un conto online in Germania dall’Italia
Molte delle banche tedesche, con una struttura che possiamo definire “tradizionale”, richiedono la presenza fisica in Germania per aprire un conto all’estero, oltre all’Anmeldung (una prova che risiedi in Germania), allo Steuer-ID-Nummer (codice fiscale tedesco) e in alcuni casi una prova che stai lavorando nel Paese o hai un reddito di qualche tipo.
Se hai già la residenza in Germania e il codice fiscale tedesco non sarà così difficile aprire un conto corrente con una banca tedesca recandoti in una filiale bancaria. Inoltre la conoscenza del tedesco può essere un aiuto, non essendo l’italiano una lingua poco parlata in Germania (tendenzialmente solo dagli emigrati italiani), mentre l’inglese è piuttosto conosciuto nel Paese.
Se non hai la residenza in Germania, puoi aprire un conto online presso una banca digitale europea, anche direttamente dall’Italia. In questo caso sarà necessario fornire il tuo indirizzo di residenza italiano e mostrare i documenti italiani in corso di validità.
Oggi non sono pochi gli istituti bancari o simil bancari che sono attivi e disponibili in tutta l’Unione Europea, tra i nomi più famosi citiamo bunq e Wise, che vedremo meglio in seguito. Rispetto alle banche tradizionali, le banche digitali o gli istituti di moneta elettronica offrono un conto con meno servizi bancari, ma a un costo più contenuto, la maggior parte delle volte senza un canone mensile. Solitamente il servizio offerto consiste in un conto gestibile solo attraverso i canali online (app mobile o dal PC), una carta di debito o prepagata contactless che puoi utilizzare per prelevare contanti, fare acquisti online o presso gli esercenti con POS.
Quando una banca online è la soluzione ideale per aprire un conto in Germania?
È importante specificare che non in tutti i casi un conto completamente online è la soluzione più idonea per una persona che vuole aprire un conto corrente in Germania dall’Italia, ma potrebbe esserlo se:
- Non hai ancora la residenza in Germania e non puoi fornire l’Anmeldung, ovvero la prova che risiedi in Germania.
- Non ti sei ancora registrato presso le autorità locali e non hai lo Steuer-ID-Nummer, ossia il codice fiscale tedesco.
- Non hai ancora un lavoro in Germania o una forma di reddito.
- Hai bisogno solo di un conto dove ricevere eventuali futuri stipendi e una carta dove spendere online o presso i negozi, ristoranti, hotel e tutti gli altri esercenti il denaro che hai sul conto.
- Non hai bisogno di chiedere prestiti, mutui o altri servizi bancari offerti da banche tipicamente tradizionali.
- Non ti interessa recarti in filiale e avere un contatto diretto con la banca e compilare documenti cartacei, ma vuoi un conto completamente online a un costo ridotto, anche se offre meno servizi bancari.
- Hai già un conto online in Italia, che offre servizi anche in Germania.
Serve l’IBAN tedesco o va bene qualsiasi IBAN europeo per ricevere lo stipendio?
Nell’Unione Europea la discriminazione dell’IBAN è illegale. Pertanto in Italia puoi ricevere bonifici, addebitare utenze, ricevere rimborsi fiscali o lo stipendio anche su un conto situato all’estero (ma in un Paese UE, anche se non adotta l’euro). Stesso discorso vale quando ti trasferisci in un Paese estero nell’UE e vuoi ricevere pagamenti su un conto con IBAN italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea.
Dunque no, non è necessario l’IBAN tedesco per ricevere lo stipendio in Germania, se hai un conto con IBAN italiano o di un altro Paese UE. Per esempio Wise offre un conto con IBAN belga (BE). Con un conto Wise puoi dunque ricevere pagamenti in Germania come se fossi un cittadino locale.
In alternativa puoi scegliere bunq, un conto olandese, che offre però IBAN tedeschi, francesi, spagnoli, irlandesi e olandesi se si ha la residenza in uno di questi Paesi, altrimenti l’IBAN assegnato sarà olandese. Il conto bunq può essere aperto anche dall’Italia!
Quali sono le tre migliori banche online per aprire un conto in Germania?
Ci sono alcune opzioni interessanti, ma per restringere il campo abbiamo scelto quelle che per noi sono le tre migliori soluzioni per aprire un conto corrente online in Germania dall’Italia: bunq e Wise.
bunq | Wise | |
---|---|---|
Status | Banca | Istituto di moneta elettronica |
Nome conto | Easy Bank | Conto multivaluta Wise |
Canone mensile | 3,99€ | Gratis |
Disponibile in italiano e in inglese? | Sì | Sì |
Piattaforme disponibili | Web, mobile | Web, mobile |
Metodi di ricarica del conto | Bonifico, da un’altra carta | Bonifico |
Attivazione | Vai sul sito di bunq | Vai sul sito di Wise |
bunq
bunq è una banca online olandese, che mette a disposizione dei clienti conti correnti in quasi tutta l’Unione Europea, Italia e Germania incluse. Non sono previsti conti correnti senza canone mensile (ad eccezione di Risparmio Facile, ma è un conto di risparmio e di Easy Card, che è una carta di credito), anche se il meno costoso, Easy Bank (3,99€ al mese), ha caratteristiche di rilievo. Innanzitutto con bunq puoi avere un conto con IBAN tedesco (che inizia con DE) se hai la residenza in Germania, mentre se hai la residenza in Italia riceverai un IBAN olandese, anche se abbiamo premesso non è più così importante se hai un conto con sede in uno dei Paesi dell’UE. Inoltre bunq mette a disposizione pagamenti istantanei su un gran numero di conti di altre banche europee.
Puoi aprire un conto bunq in soli 5 minuti, utilizzando il tuo smartphone e avendo a portata di mano i tuoi documenti di identità. Se vuoi un conto più completo hai la possibilità di scegliere tra altri diversi piani tariffari, come Risparmio Facile (senza canone mensile, ma è un conto di risparmio), Easy Bank Pro (9,99€ al mese) e Easy Bank Pro XL (18,99€ al mese, il conto ecosostenibile).
Wise
Wise è un’altra ottima soluzione per chi ha necessità di un conto in Germania o più in generale per chi ha bisogno di un conto multivaluta e operativo in più Stati di tutto il globo. Il vantaggio principale offerto da Wise consiste nella possibilità di avere un conto con un saldo in più di 50 valute e un ottimo e competitivo servizio di money transfer internazionale, infatti le commissioni per i bonifici all’estero o per la conversione valutaria sono molto basse ed estremamente attrattive se confrontate con le tariffe solitamente richieste da molte banche.
Le commissioni in caso di conversione valutaria sono estremamente attrattive per i clienti che viaggiano spesso all’estero. Per esempio convertire 1.000€ in sterline all’interno del conto Wise prevede una commissione dello 0,47% (simulazione effettuata sul sito web il 09/12/2022). I costi sono trasparenti e prima di ogni conversione valutaria saprai con certezza quale sarà il tasso di cambio adottato e quanto denaro riceverai in sterline o nella valuta che vuoi ottenere.
Le commissioni sulla conversione valutaria sono estremamente competitive e trasparenti. Infatti prima di ogni conversione valutaria saprai con certezza quale sarà il tasso di cambio adottato e quanto denaro riceverai nella valuta che vuoi ottenere.
Inoltre fino a 200€ (o 2 prelievi) al mese non ci sono commissioni, mentre l’importo eccedente i 200€ subirà una commissione dell’1,75%.
Se fai 3 o più prelievi è necessario pagare una commissione di 0,50€ a prelievo se l’importo è inferiore ai 200€, superata questa soglia è necessario pagare 0,50€ + 1,75% sull’importo eccedente i 200€. In caso di conversione valutaria è necessario aggiungere la maggiorazione sul tasso di cambio.
Aprire un conto corrente in Germania con una banca tedesca
Se hai bisogno di più esigenze, come la possibilità di chiedere prestiti, mutui, di avere carte di credito e altri servizi bancari, allora dovresti considerare una banca tedesca con una struttura più tradizionale.
Il sistema bancario tedesco è particolarmente solido e molto variegato. Alcune banche tedesche sono attive anche in Italia con un discreto numero di clienti, come per esempio Deutsche Bank. Altre note banche tedesche sono Commerzbank e HypoVereinsbank, mentre operative in Germania sono le italiane UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca.
È probabile che molte delle banche tedesche richiedano, oltre a un documento di identità valido, una prova di residenza in Germania, che può essere una bolletta domestica o il contratto di affitto.
Generalmente conviene aprire un conto corrente in Germania presso una banca tradizionale tedesco se hai le seguenti esigenze.
- Hai bisogno di tutti i servizi bancari, anche a fronte di un possibile canone mensile.
- Ti trovi meglio a comunicare con la banca tramite la filiale e gli altri canali tradizionali.
- Vuoi in ogni caso un IBAN tedesco.
- Non hai dimestichezza con il mondo digitale oppure non lo reputi adeguato.
Il conto in Germania deve essere dichiarato al fisco italiano?
In alcuni casi sì, devi indicare il conto estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi se una o entrambe le situazioni si verificano:
- il tuo saldo è superiore ai 15.000€, anche solo per una giornata;
- la giacenza media del conto tedesco è più alta di 5.000€.
Se hai più di un conto in Germania o all’estero devi considerare la somma degli importi e se le condizioni sopraelencate si verificano dovrai dichiararli tutti, anche se in nessuno dei singoli conti superi mai i 15.000€ o se la giacenza media è più elevata di 5.000€. Qualora il conto dovesse essere solo in sterline o in ogni caso in una valuta diversa dall’euro, dovrai considerare il valore corrispondente in euro.
Ci sono tasse da sostenere?
L’imposta di bollo sui conti esteri, chiamata Ivafe, si paga solo se la giacenza media del conto estero è superiore ai 5.000€ ed è pari a 34,20€. Valuta autonomamente se la legge è variata successivamente alla pubblicazione di questo articolo (09 dicembre 2022).
Sì, alcune banche ti offrono la possibilità di aprire un conto in Germania direttamente dall’Italia, in particolar modo le banche online e gli istituti di moneta elettronica, come per esempio bunq e Wise.
Alcune banche potrebbero richiedere una prova che hai una residenza in Germania (Anmeldung) e in altri casi una prova che hai un reddito, altre banche invece potrebbero richiedere documenti italiani e l’indirizzo di residenza in Italia, come per esempio bunq e Wise.