Carte e Conti

Come Aprire un Conto in Francia senza Residenza

Coloro che decidono di trasferirsi in Francia, per alcuni mesi per seguire il programma Erasmus oppure per altri motivi, anche per un periodo di tempo più lungo, potrebbero aver bisogno di un conto corrente francese. Il problema la maggior parte delle volte riguarda la residenza, infatti se ti rechi in una filiale francese potrebbero chiederti una prova della tua residenza in Francia, che non sempre puoi essere in grado di fornire, semplicemente perché ti sei appena trasferito/a oppure sei ospite da amici o parenti e le bollette non sono intestate a tuo nome.

In questo caso ci vengono incontro le banche online, che ti permettono ti aprire un conto in Francia dall’Italia, fornendo i tuoi documenti italiani e l’indirizzo di residenza che hai in Italia, ben prima della tua partenza oltralpe. Inoltre la Francia adotta l’euro, proprio come l’Italia e non avrai bisogno di fare conversioni valutarie e di conseguenza pagare commissioni sul cambio valuta.

Aprire un conto online in Francia dall’Italia

Molte delle banche francesi, con una struttura cosiddetta “tradizionale”, richiedono la presenza fisica in Francia per aprire un conto all’estero. Come premesso puoi aprirne uno dall’Italia e prima di arrivare nel Paese transalpino facendo richiesta alle banche digitali e istituti di moneta elettronica che sono operativi sia in Italia sia in Francia.

Aprire un conto online in Francia per non residenti

Oggi non sono pochi gli istituti bancari o simil bancari che sono attivi e disponibili in tutta l’Unione Europea, due tra i nomi più famosi sono per esempio bunq e Wise, che vedremo meglio in seguito. Rispetto alle banche tradizionali, le banche online o gli istituti di moneta elettronica offrono un conto con meno servizi bancari, ma a un costo ridotto, il più delle volte senza un canone mensile. Spesso il servizio offerto consiste in un conto gestibile solo attraverso i canali online (app mobile o dal PC), una carta di debito o prepagata contactless che puoi utilizzare per prelevare contanti, fare acquisti online o presso gli esercenti con POS.

Quando una banca online è la soluzione ideale per aprire un conto in Francia?

Non sempre un conto completamente online è la scelta migliore per un utente che vuole aprire un conto corrente in Francia dall’Italia, ma potrebbe esserlo se:

  • Non hai ancora la residenza in Francia.
  • Hai bisogno solo di un conto dove ricevere eventuali futuri stipendi e una carta dove spendere il denaro che possiedi online o presso i negozi, ristoranti, hotel ecc.
  • Non hai bisogno di chiedere prestiti, mutui o altri servizi bancari offerti da banche tipicamente tradizionali.
  • Non ti interessa recarti in filiale e avere un contatto diretto con la banca e compilare documenti cartacei, ma vuoi un conto completamente online a un costo ridotto, anche se offre meno servizi bancari.
  • Hai già un conto online in Italia, che offre servizi anche in Francia.

Serve l’IBAN francese o va bene qualsiasi IBAN europeo per ricevere lo stipendio?

Nell’Unione Europea la discriminazione dell’IBAN è illegale. Pertanto in Italia puoi ricevere bonifici, addebitare utenze, ricevere rimborsi fiscali o lo stipendio anche su un conto situato all’estero (ma in un Paese UE, anche se non adotta l’euro). Stesso discorso vale quando ti trasferisci in un Paese estero nell’UE e vuoi ricevere pagamenti su un conto con IBAN italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea.

Dunque no, non è necessario l’IBAN francese per ricevere lo stipendio in Francia, se hai un conto con IBAN italiano o di un altro Paese UE. Per esempio Wise offre un conto con IBAN belga (BE). Con un conto Wise puoi dunque ricevere pagamenti in Francia come se fossi un cittadino locale.

In alternativa puoi scegliere bunq, un conto olandese, che offre però IBAN francesi, tedeschi, spagnoli, irlandesi e olandesi se si ha la residenza in uno di questi Paesi, altrimenti l’IBAN assegnato è olandese. Il conto bunq può essere aperto anche dall’Italia!

Quali sono le tre migliori banche online per aprire un conto in Francia?

Ci sono alcune opzioni interessanti, ma per restringere il campo abbiamo scelto quelle che per noi sono le due migliori soluzioni per aprire un conto corrente online in Francia dall’Italia: bunq e Wise.

BunqWise
BunqWise logo
StatusBancaIstituto di moneta elettronica
Nome contoEasy BankConto multivaluta Wise
Canone mensile3,99€Gratis
Disponibile in italiano e in francese?
Piattaforme disponibiliWeb, mobileWeb, mobile
Metodi di ricarica del contoBonifico, da un’altra cartaBonifico
AttivazioneVai sul sito di bunqVai sul sito di Wise
Ultimo aggiornamento: 01/03/2024

bunq

bunq è una banca digitale olandese, che offre conti correnti in quasi tutta l’Unione Europea, Italia e Francia comprese. Non sono previsti conti correnti senza canone mensile (ad eccezione di Risparmio Facile, ma è un conto di risparmio e di Easy Card, che è una carta di credito), anche se il meno costoso, Easy Bank (3,99€ al mese), offre caratteristiche piuttosto interessanti. In primo luogo con bunq puoi avere un conto con IBAN francese se hai la residenza in Francia, mentre se hai la residenza in Italia riceverai un IBAN olandese, anche se abbiamo anticipato non è più così fondamentale se hai un conto situato in uno dei Paesi dell’UE. In secondo luogo offre l’opportunità di fare pagamenti istantanei su un gran numero di conti di altre banche europee.

Puoi aprire un conto bunq in soli 5 minuti, utilizzando il tuo smartphone e avendo a portata di mano i tuoi documenti di identità. Se vuoi un conto più completo hai la possibilità di scegliere tra altri diversi piani tariffari, come Risparmio Facile (senza canone mensile, ma è un conto di risparmio), Easy Bank Pro (9,99€ al mese) e Easy Bank Pro XL (18,99€ al mese, il conto ecosostenibile).

Wise

Wise è un’altra ottima opzione per chi ha bisogno di un conto in Francia o più in generale per chi ha bisogno di un conto multivaluta e operativo in più Paesi del mondo. Il punto di forza di Wise è l’opportunità di avere un conto multivaluta e un eccellente servizio di money transfer internazionale, infatti le commissioni per i bonifici all’estero o per la conversione valutaria sono molto basse.

Le commissioni sulla conversione valutaria sono estremamente competitive e trasparenti. Infatti prima di ogni conversione valutaria saprai con certezza quale sarà il tasso di cambio adottato e quanto denaro riceverai nella valuta che vuoi ottenere.

Inoltre fino a 200€ (o 2 prelievi) al mese non ci sono commissioni, mentre l’importo eccedente i 200€ subirà una commissione dell’1,75%.

Se fai 3 o più prelievi è necessario pagare una commissione di 0,50€ a prelievo se l’importo è inferiore ai 200€, superata questa soglia è necessario pagare 0,50€ + 1,75% sull’importo eccedente i 200€. In caso di conversione valutaria è necessario aggiungere la maggiorazione sul tasso di cambio.

Aprire un conto corrente in Francia con una banca francese

Se hai bisogno di più esigenze, come la possibilità di chiedere prestiti, mutui, di avere carte di credito e altri servizi bancari, allora dovresti considerare una banca francese di stampo tradizionale.

Tra le più grandi banche tradizionali in Francia possiamo citare istituti presenti anche in Italia, come Crédit Agricole e BNP Paribas, mentre altre grandi banche francesi sono Société Générale, La Banque Postale, Credit Mutuel. e Banque Populaire.

Esse richiederanno molto probabilmente una prova di residenza in Francia, che può essere un utenza domestica o il contratto di affitto, e un documento d’identità valido.

Generalmente conviene aprire un conto in Francia presso una banca tradizionale francese se hai le seguenti esigenze.

  • Hai bisogno di tutti i servizi bancari, anche a fronte di un possibile canone mensile.
  • Ti trovi meglio a comunicare con la banca tramite la filiale e gli altri canali tradizionali.
  • Vuoi in ogni caso un IBAN francese.
  • Non hai dimestichezza con il mondo digitale oppure non lo reputi adeguato.

È opportuno sottolineare che se il servizio clienti sarà in lingua francese potrebbe essere del tutto improbabile che tu possa comunicare in italiano, salvo rare eccezioni, se presenti.

Il conto in Francia deve essere dichiarato al fisco italiano?

In alcuni casi sì, devi indicare il conto estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi se una o entrambe le situazioni si verificano:

  • il tuo saldo è superiore ai 15.000€, anche solo per una giornata;
  • la giacenza media del conto francese è più alta di 5.000€.

Se hai più di un conto in Francia o all’estero devi considerare la somma degli importi e se le condizioni sopraelencate si verificano dovrai dichiararli tutti, anche se in nessuno dei singoli conti superi mai i 15.000€ o se la giacenza media è più elevata di 5.000€. Qualora il conto dovesse essere solo in sterline o in ogni caso in una valuta diversa dall’euro, dovrai considerare il valore corrispondente in euro.

Ci sono tasse da sostenere?

L’imposta di bollo sui conti esteri, chiamata Ivafe, si paga solo se la giacenza media del conto estero è superiore ai 5.000€ ed è pari a 34,20€. Valuta autonomamente se la legge è variata successivamente alla pubblicazione di questo articolo (09 dicembre 2022).

Si può aprire un conto in Francia dall’Italia?

Sì, alcune banche ti offrono la possibilità di aprire un conto in Francia direttamente dall’Italia, in particolar modo le banche online e gli istituti di moneta elettronica, come per esempio bunq e Wise.

Si può aprire un conto in Francia senza residenza?

Alcune banche potrebbero richiedere la prova della residenza in Francia, altre invece potrebbero richiedere documenti italiani e l’indirizzo di residenza in Italia, come per esempio bunq e Wise.

Lorenzo Baldassarre

Sono un copywriter che collabora con diverse agenzie e siti web, principalmente su tematiche economiche-finanziarie, ma non solo. Easyfinanza.it è un mio progetto, che ho interamente sviluppato su tutti i suoi aspetti: contenuti, immagini, struttura del sito e piano editoriale basato sulla SEO.

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